Cavallino Treporti ci accoglie tra mare e laguna. in questi giorni di vita da spiaggia, siamo rimasti spiazzati dal profumo dell’aria totalmente diverso da quello dei monti a cui eravamo abituati.
Una sosta al profumo di mare
L’aria di mare ci schiaffeggia appena spegniamo il motore di Heisenberg a pochi passi dalla spiaggia. In sottofondo il frinire delle cicale è accompagnato dal vento che soffia caldo tra le fronde dei pini marittimi. Ci accorgiamo di non essere più abituati a questi profumi, all’aria così diversa, così improvvisamente cambiata. Sostiamo di fronte al chiosco da Francesco. Il mare non si vede dal camper, ma è una presenza che si fa sentire. Il posto non è molto tranquillo. Tanti sono i venditori ambulanti che qui hanno un punto d’appoggio. Di notte un via e vai continuo di auto ci tiene sulle spine fino a ore inoltrate, forse inutilmente, perché alla fine sembrano tutte coppie in cerca di intimità. La zona però è comodissima per le nostre esigenze.
La vita da spiaggia con un cane
Poco distante infatti è stata predisposta una spiaggia per cani. Il mare diventa profondo gradualmente e le persone in spiaggia sono talmente poche da essere lontane metri e metri le une dalle altre. Non indugiamo un istante ad indossare il costume e a goderci finalmente un po’ di mare. Della vita da spiaggia non c’è molto da raccontare.
I dintorni
Ci guardiamo intorno e non troviamo nessuna storia se non quella di un fruttivendolo che ci da un pomodoro gigante. Eppure questa sensazione di respirare un’aria totalmente diversa così all’improvviso dopo giorni trascorsi in montagna ci lascia profondamente segnati. D’altra parte solo una settimana prima camminavamo nella neve. Ora ci troviamo con 30 gradi, su di una penisola che fa da spartiacque tra la laguna veneta e il mar Adriatico.
Ca’ Ballarin
Le varie contrade di cui è composto Cavallino Treporti si estendono dal Sile, che scorre dal vecchio alveo del Piave e lo separa dalla rinomata Jesolo, a Punta Sabbioni. Noi ci troviamo a Ca’ Ballarin. Alle nostre spalle si sviluppa pacifica con i suoi colori pastello e le calme acque la zona lagunare.
Una penisola in espansione
La penisola diviene ogni anno sempre più grande grazie alla costruzione nel 1888 di una diga che fermando la sabbia consente l’aumento anno dopo anno della superficie di terra su cui ci troviamo.
L’entroterra
Il territorio interno, quello più antico, è ancora oggi destinato all’agricoltura. Da qui proviene il nostro pomodoro gigante, coltivato con semi di una volta, conservati e mantenuti per anni. In questa zona tempi addietro si allevavano i cavalli e da questa pratica deriva il nome Cavallino dato a tutta la penisola.
La costa
La costa marina, di cui percorriamo un breve tratto, è sempre sabbiosa e ci sembra infinita, estendendosi da Jesolo fino a Punta Sabbioni. E’ stata pressoché completamente occupata dai campeggi. Ce ne rendiamo conto per strada vedendo circolare tantissime caravan, soprattutto di turisti danesi. Approfittiamo del poco affollamento della spiaggia per rilassarci al sole davanti al mare con un libro tra le mani e il profumo della crema solare sotto al naso.
| INDIRIZZO DELLA NOSTRA SOSTA | CAVALLINO TREPORTI Via G. Berton; coordinate GPS 45.46019, 12.51688 (descrizione, prezzi e voto sulla nostra mappa). |
| PERIODO DELLA VISITA | Settembre 2018 |
| COSA FARE E PUNTI D’INTERESSE | Mare, spiaggia anche con i cani |
| PERCHE’ SI’ | Un bel bagno di sole e un tuffo in mare sono un toccasana per corpo e mente. Cavallino Treporti offre grandi spazi e spiagge libere dove potersi rilassare. |
ca ballarin via berton solo 3 posti per camper a pagamento 9€ ogni 12 ore
Peccato, quando siamo andati noi era ancora gratuito. Grazie Alessandro dell’aggiornamento prezioso.